Approvato ieri mercoledì 18 ottobre il manifesto definitivo per l'organizzazione di una parata sociale - 1° carnevale di Lido Tre Archi.
Si è concluso il percorso collettivo di emersione del tema in vista del primo carnevale di quartiere, l'assemblea si è confrontata sulla bozza di testo elaborato negli incontri precedenti e ha licenziato il Manifesto "bando" definitivo.
Tutte le realtà che hanno partecipato alle assemblee si impegneranno a coinvolgere ed invitare alla partecipazione tutti i soggetti sensibili al tema.
riportiamo il testo integrale del manifesto:
Parata sociale
Carnevale di Lido Tre Archi
Con questo documento/manifesto vogliamo chiamare a raccolta tutte le realtà associative, le scuole, le cooperative, le realtà dell’attivismo sociale, le comunità migranti, i gruppi informali e singolƏ cittadinƏ presenti nel nostro territorio.
Ci rivolgiamo ai gruppi e tutte le individualità che sentono il bisogno di risvegliarsi dal diffuso mutismo sociale e credono nel potere trasformativo dell’azione creativa.
Da alcuni mesi è attivo nel quartiere di Lido Tre archi di Fermo un gruppo nato dall’interazione di operatori sociali, abitanti e attivisti che ha iniziato a lavorare per la stesura di questo Manifesto con l’obiettivo di convocare la prima parata sociale di quartiere, ispirata dall’esperienza dei carnevali sociali sparsi per l’Italia.
Perché una Parata Sociale?
• Coinvolge su un tema sentito le varie anime del quartiere e dal quartiere chiama a raccolta le molteplici sensibilità presenti nel territorio.
• Rappresenta i problemi che sono sentiti dalla gente attraverso l’azione creativa e dà la possibilità di prendere parola pubblicamente.
• Attiva le persone a rappresentare delle ipotesi di soluzione al problema animando i gruppi di preparazione al Carnevale.
• Attraverso la creatività e il divertimento permette di affrontare e denunciare i problemi del quartiere e i diversi punti di vista della gente.
Il tema della prima parata sociale
carnevale di Lido Tre Archi
“CASA AMARA CASA”
ovvero siamo stanchi di stare, vogliamo abitare
La casa è un diritto, è la base su cui costruire una vita stabile, è la premessa per godere dei più elementari diritti, senza casa sei invisibile. Senza casa non puoi avere residenza, senza residenza i tuoi diritti sono limitati, niente permesso di soggiorno, niente carta d’identità, scarse possibilità.
La casa è il posto dove sentirsi protetto è la bolla che separa ermeticamente noi dal mondo, è il luogo dove chiudersi a chiave, è il posto dove rinchiudersi, stare agli arresti, stare in quarantena, stare lontano da tutti. La casa è anche un luogo dove ritrovarsi, aprire le porte all’altro e abitare il quartiere in modo più partecipato condividendo le proprie esperienze e la propria storia.
Siamo tutti prigionieri di una casa reale o di una casa assente, è ora di aprire le porte di casa e uscire, socializzare: è ora di trasformare il circostante. È ora di prendersi la strada di costruire ciò che manca.
Tutto questo accade in un tempo in cui è un’impresa trovare una casa in affitto e che non sia stata trasformata in infrastruttura per il turismo. Questo fenomeno investe trasversalmente ampie fasce della nostra società senza distinzione.
Tutti e tutte hanno diritto ad un posto SICURO. Per noi la SICUREZZA è avere un tetto, emergere dall’invisibilità, poter garantire ai propri cari una vita dignitosa.
Se vi riconoscete in questo manifesto e volete partecipare con un vostro carro alla parata di quartiere, segnalate la vostra adesione alla email animazione,l3a@gmail.com, il gruppo promotore nei prossimi mesi organizzerà assemblee territoriali per presentare condividere l’iniziativa.
scarica il manifesto a questo link
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