Accidentale non si configura come un evento e tantomeno come una mostra d’arte, ma mira ad essere un percorso interattivo di animazione di comunità e rigenerazione degli spazi urbani all’interno del quartiere di Lido Tre Archi.
La prima caratteristica dell’azione è rappresentata dall’effetto sorpresa che attraverso questa attività si vuole generare nel quartiere, permettendo agli abitanti di imbattersi per caso nelle opere che verranno esposte nello spazio fisico del porticato dei condomini R4 e R5.
L’allestimento si vuole caratterizzare per il suo carattere informale e scarsamente strutturato, dando la possibilità ai passanti di costruire il proprio percorso esplorativo all’interno dell’esposizione.
Gli allestimenti verranno montati la mattina presto e il quartiere si sveglierà e vivrà la propria quotidianità in un contesto trasformato e fortemente stimolante.
L’effetto dell’azione vuole essere spiazzante e concretamente trasformativa rispetto all’ambiente urbano, prevedendo un appuntamento nel mese di giugno e un altro in quello di luglio, gli allestimenti e le performance si svolgeranno durante tutta la giornata.
Le due giornate si caratterizzeranno attraverso un percorso tematico che, partendo dall’immagine fotografica, il video e l’arte cinematografica, si concluderà nel secondo appuntamento coinvolgendo il mondo della pittura, della street art, della scultura e della musica.
L’idea è di realizzare un percorso che dalla concretezza dell’immagine fotografica gradualmente sfumi verso linguaggi sempre più complessi ed astratti, fino a scomparire del tutto fino a trasformarsi in suono.
Gli allestimenti della prima giornata saranno composti da una selezione di immagini fotografiche, da performance video e infine dalla proiezione di un film.
Nella seconda e ultima giornata invece sarà la volta di un’esposizione di opere pittoriche, creazioni in stile street art, scultura e letture itineranti di albi illustrati.
Ogni artista lascerà una traccia del proprio passaggio scegliendo un’opera che verrà riprodotta su carta tipografica e affissa nei luoghi toccati dall’iniziativa e vi rimarrà stabilmente, valorizzando e trasformando lo spazio fisico, oltre che veicolare uno specifico messaggio diretto al quartiere.
Nel tempo auspichiamo che lo “stratificarsi” di affissioni possa contribuire a rigenerare, non solo lo spazio urbano, ma anche a sviluppare una nuova identità e maggiore interesse verso forme di relazione ed espressione creativa.
L’obiettivo generale dell’azione è animare e stimolare gli abitanti del quartiere rispetto alle molteplici possibilità comunicative, espressive e riflessive offerte dall’arte.
In particolare, sperimentare un percorso formativo, informale e diffuso, fruibile da tutti, al fine di generare un primo approccio conoscitivo che possa in futuro attivare i soggetti interessati verso percorsi di produzione artistica e la partecipazione a specifici laboratori.
Altro obiettivo, non secondario è quello di richiamare nel quartiere gli artisti più sensibili al mandato del progetto (costruire una comunità educante), offrendogli la possibilità di un ambiente urbano da rigenerare e un tessuto umano che necessita di emergere attraverso l’implementazione delle proprie capacità espressive.
Tutti gli artisti che daranno la propria adesione all’azione lo faranno a titolo volontario e utilizzeranno lo spazio a disposizione per intervenire con gli strumenti dell’arte all’interno del quartiere.
Non sono previsti compensi.
La motivazione e la componente militante, intesa come attivismo sociale è la spinta che caratterizzerà il loro intervento.
L’auspicio è che anche gli artisti socializzino tra loro e con il tempo costituiscano un vero e proprio collettivo capace di agire nel quartiere anche una volta terminata l’azione di animazione.
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